venerdì 18 luglio 2014

Come pulire l'acciaio inox

...ovvero una pubblica dichiarazione d' amore a CIF acciaio :)

Ed eccoci al mio primo post.
Non è stato difficile scegliere l’argomento, perché sapevo, sin  da quando mi è venuto in mente di aprire questo blog, che avrei dovuto fare outing e rivelare al mondo il mio amore per quello che secondo me è il prodotto del secolo …. CIFacciaio! Non leggerete mai più quest’entusiasmo per un detersivo… è l’unico prodotto per la casa, l’unico in assoluto, che io compro, compro e ricompro sempre.

  Me l’ha fatto scoprire una mia cara amica, di cui si parlerà spesso in questo blog,  in quanto è una giovane, bellissima, magrissima,  mamma,  lavoratrice, housekeeper perfetta donna a cui io mi ispiro continuamente…. non so se ne conoscete anche voi un esemplare  di questa razza e sottospecie… lei è la tipa che alle 8:30 viene a lavoro e ha già avviato un bucato, preparato la colazione,  il pranzo da asporto per lei, marito e bambino, l’impasto della pizza per la cena, ha rifatto tutti i letti, pulito i bagni, si è lavata e vestita, ha lavato e vestito il bimbo, ha steso il bucato, accompagnato il bimbo a scuola e trovato parcheggio… ed è pure simpatica! Credetemi!!!:)

Ma partiamo dall’inizio: avete il piano cottura, la cappa, il lavabo in acciaio inox?
Lo pulite e ripulite e ripulite ma al momento dell’asciugatura:
©     È opaco,

©     Ha mille aloni… ne provate a togliere uno, se ne formano altri sedici,

©     È tutto graffiato… “eh oh ho dovuto usare la retina, che quello schizzo di crema pasticcera proprio non andava via!”

Nei primi due casi il prodotto in questione può aiutarvi,  nell’ultimo può solo prevenire, ma non curare L
Allora cosa ci servirà?  



1. Un piano in acciaio da pulire. Nella foto ci sono il mio angolo cottura e la cappa angolati, entrambe Franke. Belli vero? (Sul sito Unilever c’è scritto che la Franke consiglia proprio questo detersivo per la manutenzione dei suoi elettrodomestici!) la qualita di questi èmolto buona.

2. CIF acciaio: che potrete acquistare dovunque,  il prezzo è, al di là delle offerte che potrete trovare, 2,89euro. In casa, pulendo piano cottura e lavabo una volta al giorno, e una volta a settimana la cappa, 1 cf dura all’incirca due mesi. È un delicato anticalcare, un delicato sgrassatore,  un delicato lucidante. Voi mi chiederete come faccio a capire che sia delicato, ecco il mio criterio di valutazione si basa su profonde conoscenze della chimica, della biochimica e della fisica….cof cof…e sulla sopravvivenza dello smalto*! :) se lo smalto (di media qualità,eh…non certo quelli della essence ) mi sopravvive all’uso di un detersivo, senza sbeccarsi neanche in un angolino, allora esso è delicato!

3. DUE PANNI DI MICROFIBRA (quelli della foto non sono stati scelti a caso, sono quelli che uso io,  della Eudorex, ma vi scriverò un post apposta, perché lo meritano tutto).
Uno lo userete SEMPRE per passare sul sapone e per il primo risciacquo, e  l’altro SEMPRE E SOLO per  l’ultimo risciacquo. Gli aloni e l’opacità, infatti, sono causati  dai residui di sapone e dal calcare dell’acqua, ecco perché va risciacquato molto bene dal panno che non entra mai in contatto con il sapone.

4. 2 STRAPPI DI PANNO CARTA, che io cerco sempre sottile e di media morbidezza, perché quelle molto morbide, colorate e PROFUMATE lasciano gli aloni.   Una volta fatto l’ultimo risciacquo, al volo passate con il panno carta, perchè se con l’ultimo risciacquo togliamo via il sapone ,con il panno carta eliminiamo il calcare residuo delle ultime goccioline.


*GIRLY TIP: A proposito di smalti mi sta piacendo molto una marca,almeno a me, sconosciuta fino a poco tempo fa, che acquista in paese mamma, LISA:  hanno un’ottima coprenza, una durata medio alta e il pennello del tipo grande, (antimbranatina like me!) .  Hanno uno shop on line,  il rapporto qualità prezzo è molto buono! 



Spero di esservi stata utile, lasciate se vi va dei commenti con il vostro prodotto casalingo del cuor.
yours

©Madame in gloves ©